12 settembre 2022
Andrea Braido
La chitarra dell’artista suona per i bambini e i ragazzi di Stella Maris e sostiene il progetto del loro Nuovo Ospedale
Il bravissimo musicista, Andrea Braido dice “io, ci sono” e sostiene il Nuovo Ospedale di Stella Maris, aderendo all’iniziativa di musica solidale #IOCISONO. Un progetto nato dall’idea dell’Avv. Giuliano Maffei, Presidente IRCCS Fondazione Stella Maris e Giovanni Niccolai, Grandi Magazzini della Musica.
“Andrea, ti vogliamo a suonare con noi”
Questa è stata la richiesta partita da Stella Maris e lui, Big Boy, il mitico chitarrista “ esagerato “ di Vasco Rossi, ma anche di Adriano Celentano, Mina, Laura Pausini, Zucchero, Patty Pravo, Eros Ramazzotti, Angelo Branduardi, Enzo Iannacci, Donatella Ruggero, Francesco Baccini, Bruno Lauzi, Pierangelo Bertoli, Andrea Bocelli, Ligabue e con collaborazioni con tanti altri artisti nazionali ed internazionali, nonché con un’importante produzione discografica da solista, è venuto immediatamente con noi in questa bellissima e difficile avventura, per aiutarci a sostenere con le sue note il sogno di realizzare il bianco veliero che porterà la Speranza a tante famiglie che vivono la dura fragilità neuropsichiatrica dei loro figli.
Leggendarie sono state le sue esibizioni, i suoi assoli e i suoi riff chitarristici, specialmente quelli dei Tour con Vasco Rossi, il quale ha sempre voluto con se’ i più bravi chitarristi e musicisti, ciascuno dei quali ha lasciato segni indelebili nelle sue canzoni.
Ecco la presentazione e il ringraziamento del nostro Presidente Giuliano Maffei:
“Carissimo Andrea, tu sei un grande musicista, per questo quando l’amico tenore Emanuele Semino, che avevo pregato di presentarti il nostro bel progetto dell’Ospedale dei bambini, mi ha riferito che saresti stato con noi, ho lanciato un urlo di gioia con “ uno sguardo verso il cielo dove il sole è meraviglia” per ringraziare quell’energia divina che, sicuramente, ti ha ispirato a dire IOCISONO.
E’ proprio vero, i grandi personaggi di ogni settore si rendono subito conto quando gli passa accanto un importante progetto ispirato dal cielo che va, quindi, sostenuto. Non se lo lasciano certo sfuggire perché ne percepiscono e ne vivono subito il battito del bene che esso racchiude. Hanno poi il desiderio, il piacere e la curiosità di stargli vicino e di accudirlo, anche per vedere che cosa succederà. Questa è la bellezza superiore di noi pur fragili esseri umani: l’umanità.
Una confidenza: anch’io, come te, sin da adolescente, ho tatuato nel mio cuore quella bellissima canzone de Le Orme ( Uno sguardo verso il cielo ) con la quale a soli dieci anni iniziasti a suonare la batteria in una vera band, I Quarta dimensione, nonché, poi, la chitarra che ti proiettò a calcare anche come solista, i palchi di serate musicali e di concerti in tutto il mondo con i più grandi cantanti ed artisti italiani e stranieri, iniziando dall’incontro fulminante con il Jazz in America, sino a diventare Musica, quale oggi sei.
Vedrai, sarà bello già da adesso poter raccontare ai tuoi colleghi e a chiunque incontri, che anche tu fai parte del più grande Concerto improvvisato (come il jazz) da una folle Orchestra di cuori che chiamati da un progetto speciale, attraverso il semplice ed umile passa parola, ha iniziato il suo “Stella Maris Tour for New Children Hospital ” .
“ Andrea Braido – prosegue Giuliano – è un vero musicista ed un professionista a tutto tondo. Compositore, autore, arrangiatore, direttore artistico, chitarrista, bassista, batterista, violinista, tastierista ecc…, ossia un polistrumentista che, a livello di eccellenza, spazia con una facilità ed una velocità incredibili, dal blues al jazz, dal funk alla fusion, dal pop al rock e, addirittura, dalla musica brasiliana alla classica.
Andrea sa poi tutto sugli strumenti, sugli amplificatori, valvole, pedaliere, ponticelli, legni ecc… con i quali comunica come se fossero delle persone a cui portare un profondo rispetto, come se fossero delle articolazioni del suo corpo e, forse, lo sono. Andrea sa tutto della musica, dei musicisti delle band (ovviamente quelle che gli piacciono) e, soprattutto, nessuno gli tocchi Jaco Pastorius, uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi, ed i suoi miti Jimi Hendrix e George Gershwin che gli fecero comprendere che la musica sarebbe stata la sua vita.
Andrea è stato un enfant prodige con un innato senso del ritmo e dell’armonia. Anche oggi, dopo quaranta anni di musica ai massimi livelli, esperienze internazionali e centinaia di Jam Session con grandi e talentuosi artisti che gli hanno forgiato una consapevolezza ed una solidità interiore unica, continua nella ricerca curiosa di sound, di fusioni, di sperimentazioni in orizzonti musicali sempre nuovi. Ogni momento libero dal lavoro è sempre stato buono per mettere le cuffie e proseguire a studiare, anche dopo un concerto. Ore e ore ogni giorno da alcuni decenni dedicate a fare pratica e a suonare e scrivere le note sugli spartiti, anche per strumenti diversi dalla sua chitarra che poi è divenuta un suo organo vitale perché accanto all’energia della batteria la chitarra porta con sé l’armonia, la melodia di sei note in contemporanea, “era il mistero, ed io volevo entrarci ”.
Così il nostro nuovo amico racconta questo suo rapporto intenso di amore per la chitarra e la musica nel suo nuovissimo libro autobiografico “ Energy life ” che ho letto con grande attrazione perché, al di là dei vari e curiosi aneddoti di una vita trascorsa sui palchi, nei backstage e nei tour, invia dei sinceri e preziosi consigli tecnici e di comportamento ai giovani artisti che vogliono intraprendere la difficile carriera di musicista professionista. Questi elementi valoriali a me piacciono molto. Queste pagine contengono la spinta a non accontentarsi della superficialità e a studiare sempre per elevarsi dalla mediocrità mirando alla qualità. La bravura degli altri colleghi deve essere lo stimolo per imparare meglio, e mai motivo di invidia perché ogni musicista ha la sua personalità che può scoprire ed esprimere solo suonando. La musica va amata ed i musicisti vanno sempre rispettati perché portano con sé non solo il talento naturale, ma una professionalità costruita in anni di sacrifici, di studio, di attese e di speranze grazie ai quali anche il cantante può amplificare al massimo il proprio talento e la propria energia.
Già il titolo del libro rispecchia tutto ciò perché Andrea è una persona vera e autentica che porta con se’ una energia, una forza, un entusiasmo ed una passione contagiosi per la Musica, davvero unici. Quando una carica così concentrata si unisce agli altri musicisti e al front man, il palco esplode ed il successo è assicurato perché il pubblico se ne accorge, lo sente, ne è investito e, quindi, restituisce cantando in un boato l’amore ricevuto.
Guarda Andrea Braido intervistato dal tenore Emanuele Semino
Se dovessi avvicinare Andrea Braido ad un grande musicista direi che per la sua genialità, la sua capacità di improvvisare, i suoi virtuosismi e la sua potenza espressiva può assomigliare ad un Paganini della chitarra, così come, peraltro, sostenuto da molti esperti del settore. Infatti, oltre al frammento musicale che ci ha regalato con il suo prezioso videoclip, che è una sorta di “ O “ di Giotto, basta andare a vedere i video dei suoi assoli di chitarra nei vari concerti in cui ha accompagnato grandi artisti. Uno tra questi, che mi piace moltissimo, è quello del brano “Liberi Liberi “ nei concerti di Vasco Rossi in cui la potenza, la forza, la preparazione e la professionalità sono sprigionate ai massimi livelli con una integrazione e compenetrazione di musica, note, strumenti, corde, ponticelli e manici in acero che diventano vivi, che diventano parole, carne ed anima del brano, che diventano Vasco, che diventano Andrea, che diventano Rock, che si compenetrano sino a diventare la Bellezza dell’Armonia Universale.
Momenti da urlo che fanno piangere di commozione perché ci fanno sentire davvero Liberi!!!.
In immagini e momenti come questi si vede chiaramente che si va ben oltre il talento del musicista e del cantante, si va ben oltre anche lo studio; c’è Qualcosa o Qualcuno in più che, a mio sentire, dirige l’Orchestra.
Sono certo che anche Giacomo Leopardi direbbe che c’è sicuramente del Divino in quella roba lì.
Andrea, ma sei davvero esagerato!
Questo mio Grazie, caro amico, è con tutto il cuore della “nostra” Stella Maris e di tutti gli altri Artisti già presenti.
Benvenuto, andiamo avanti insieme!
Vuoi conoscere qualcosa di più di Andrea Braido, la sua discografia e i suoi progetti musicali? Eccoti accontentato: il sito http://www.andreabraido.it Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Braido You Tube https://www.youtube.com/user/AndreaBraidoOfficial Facebook https://www.facebook.com/andreabraido Instagram https://www.instagram.com/andreabraido_official/
L’assolo di chitarra di Andrea Braido con Vasco Rossi in “Liberi Liberi”