26 ottobre 2022
Mattia Fusi
“Da Bach a De Gregori e a Cesare Cremonini”. Il giovanissimo Pianista “Bach Prize Winner” per i bambini e i ragazzi di Stella Maris ed il progetto del loro Nuovo Ospedale.
Il giovanissimo Maestro e Pianista classico Mattia Fusi, che sta ottenendo riconoscimenti in tutta Europa, ci ha donato il suo prezioso saluto musicale che ci aiuta a tenere alto l’entusiasmo in questa iniziativa per la nuova casa in cui i nostri giovani assistiti troveranno sempre la speranza della guarigione e del miglioramento della qualità della loro vita.
Con addosso ancora la gioia della doppia vittoria al prestigioso XXIII International Johann Sebastian Bach Competition 2022 di Lipsia (a Luglio 2022 ha vinto il secondo premio e il premio del pubblico nella categoria pianoforte), concorso membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali Internazionali di Ginevra, che si svolge ogni due anni, alternando tre categorie strumentali (quest’anno era per pianoforte, clavicembalo e violino. La prima edizione risale al 1950), Mattia ha incontrato il nostro Presidente Giuliano Maffei a cui ha manifestato la gioia di poter partecipare a #IOCISONO per un progetto sociale, sanitario e scientifico italiano così importante.
«Grazie al premio – spiega Mattia – posso avvalermi del titolo ‘Bach Prize Winner’. Al momento sto completando il Master of Music in Pianoforte presso l’Hochschule für Musik und Tanz di Colonia, in Germania. Da settembre 2022 sono sostenuto dalla Studienstiftung des deutschen Volkes, fondazione che promuove e finanzia studenti meritevoli di Università tedesche.”
“In una serata estiva di beneficenza nel bellissimo Chiostro francescano del Convento – Santuario Mariano di San Romano – ricorda Giuliano – ho conosciuto la Prof.ssa Cecilia Giuntoli, che ringrazio, la quale, appreso il progetto del Nuovo Ospedale, con grande cuore si è adoperata per contattarmi all’estero il suo virtuoso allievo pianista Mattia Fusi. Un giovanissimo Maestro dal grande talento musicale. Sono stato a parlare con lui più di un’ora in videochiamata Whapp con l’orgoglio nell’apprendere che un giovane musicista italiano fosse così apprezzato in Europa. Mattia è un ragazzo semplice, disponibile, entusiasta e con una passione per la musica portata ai massimi livelli grazie ad un grandissimo talento naturale che si vede anche ad occhio nudo già dalle prime note regalateci dal suo videoclip. Mi ha raccontato un po’ dei suoi affascinanti inizi musicali in Poggibonsi (Siena) e degli studi importanti che sta facendo, uniti a concerti nei luoghi più prestigiosi della musica classica”.

“Non ho ricordi – racconta Mattia – del momento esatto in cui ho deciso di iniziare a suonare il pianoforte. I miei genitori raccontano che quando avevo 6 anni, un giorno, tornato da scuola, abbia espresso il mio desiderio di iniziare a studiare musica e suonare uno strumento. La scuola pubblica di musica di Poggibonsi, dove sono cresciuto, era al tempo al piano sotterraneo della mia scuola elementare e si era venuta a creare una collaborazione tra le due, per promuovere la musica tra i più giovani ed invogliare i bambini delle scuole elementari a suonare uno strumento. Il percorso iniziava per i primi due mesi con il cosiddetto “Gioco Musicale”, in cui si scoprivano i primi assaggi di teoria musicale, si imparava a leggere le note e a conoscere tutti gli strumenti. A gennaio era poi il momento di scegliere uno strumento ed iniziare il percorso musicale pratico vero e proprio”.
“Da quel momento la musica mi ha accompagnato sempre, attraverso il mio percorso scolastico e la mia crescita verso l’adolescenza. Non ho mai pensato di smettere e mi sono sempre impegnato al massimo, affinché la musica potesse diventare parte della mia vita adulta anche come lavoro e sostegno familiare. Nel mio gruppo di amici ero e sono tuttora l’unico a essere musicista di professione e, nonostante abbia studiato e tuttora studi e suoni prevalentemente musica classica, capita spesso che a cene e ritrovi mi metta al pianoforte per suonare e cantare insieme ai miei amici la musica cosiddetta “leggera”. Sono un pianista classico, ma nel mio tempo libero mi piace ascoltare ogni tipo di musica, da Billie Holiday, Nina Simone e Sam Cooke fino a De Gregori, Cremonini e Billie Eilish. Sono un fan della musica in tutte le sue forme e contrario ad ogni tipo di pregiudizio o classificazione. Al giorno d’oggi c’è abbastanza spazio per tutti i tipi di musica, ognuno dei quali ha le sue peculiarità e caratteristiche e merita di essere apprezzato. Ovviamente i gusti sono poi soggettivi “.
Grande Mattia sei proprio forte, tieni sempre alto l’entusiasmo della tua gioventù con lo stupore e la meraviglia che la musica può offrire. A presto, auguro di vederci per un bel concerto.
Conosci meglio questo giovanissimo Maestro.
Mattia Fusi
Nato a Poggibonsi (SI) nel 1997, Mattia Fusi ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni con Simona Coco, diplomandosi al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Cecilia Giuntoli.
Si è poi perfezionato con Siavush Gadjiev presso la Glasbena Matica “Marij Kogoj” di Trieste
Ha partecipato a varie manifestazioni e concorsi musicali, ottenendo notevoli risultati sia come solista che in formazione cameristica, tra i quali: 1° premio “European Music Competition” Città di Moncalieri (2008), 1° premio XXVIII Concorso Pianistico Nazionale “J.S.Bach” Città di Sestri Levante (2013), 1° premio I Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “Città di Cremona” (2016), 1° premio 24° Concorso Nazionale Pianistico “G. Rospigliosi” di Lamporecchio (2017), 1° premio VIII Concorso Musicale “Città di Firenze” Premio Crescendo 2017; suonando in duo con Francesco Darmanin, clarinetto, ha conseguito il 1° premio assoluto al VI Concorso Musicale “Città di Firenze” Premio Crescendo 2015, ottenendo anche il premio speciale “Vittorio Chiarappa” per la migliore esecuzione di un brano romantico da camera.
Nel marzo 2019, ha vinto il 10th International Piano Competition “J. S. Bach” di Würzburg, aggiudicandosi il terzo premio (primo e secondo non assegnati) ed il premio del pubblico.
Nel luglio 2022 ottiene il secondo premio e il premio del pubblico al XXIII Concorso Internazionale J. S. Bach di Lipsia.
Ha tenuto concerti sia come solista che in formazioni cameristiche in Italia, Slovenia ed Austria, in importanti teatri e sale da concerto, esibendosi per associazioni quali ACM Chamber Music Trieste, Morellino Classica, Il Poggio – Montecastelli Pisano, Agimus Firenze.
Attivo anche in ambito cameristico, suonando in trio e in duo, ha conseguito la borsa di studio di musica da camera “Vittorio Chiarappa” istituita dal Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze negli anni 2014 e 2015.
Ha collaborato con membri di importanti orchestre, quali Staatskapelle Dresden, Orchestra della Scala di Milano, WDR Sinfonieorchester, Kammerorchester Basel, BR Orchester.
Nel corso della sua giovane carriera, è venuto a contatto con importanti figure nel panorama musicale europeo e mondiale, ricevendo impulsi artistici da Michael Faust, Bruno Canino, Mats Lidstrom, Vasilij Meljnikov, Pietro Rigacci, Guy Johnston, Enrico Bronzi ed altri.
Ha suonato come solista con la Norddeutsche Philharmonie, la Philharmonie Südwestfalen, l’Orchestra Toscana Classica, l’Orchestra del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, la Chamber Schnittke-Orchestra, l’Orchestra del Carmine e l’Orchestra da Camera Fiorentina.
Ad ottobre 2020 ha preso parte, condividendo la scena con Ramin Bahrami e Massimiliano Damerini, sotto la direzione di Mario Ruffini, all’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di J.S. Bach, la prima al mondo con il BWV 1059 ricostruito.
Da ottobre 2021 ha iniziato il Master in Pianoforte Solista presso la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia, dove prosege gli studi con Sheila Arnold.
Nel luglio 2022 ha vinto il 2° premio ed il premio del pubblico presso il XXIII International U.S. Bach Competition di Lipsia.
Al momento sta completando il Master of Music in Pianoforte presso l’Hochschule für Musik und Tanz di Colonia, in Germania.
Da settembre 2022 è sostenuto dalla Studienstiftung des deutschen Volkes, fondazione che promuove e finanzia studenti meritevoli di università tedesche.
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